Da Marilyn a TikTok: l’ultima moda è indossare il profumo per andare a dormire.
Spopolano sui social la recensioni dei profumi più adatti con cui dormire, un’abitudine sempre più diffusa per i suoi potenziali benefici sull’umore e sul sonno (ma anche sui sogni). Due esperte ci spiegano come scegliere e come usare un profumo da notte.
Ben prima di TikTok, l’idea di indossare un profumo per andare a dormire si lega nella storia del costume alla figura di Marylin Monroe: “Cosa indosso a letto? Solo due gocce di Chanel N°5 e nient’altro”, recita una delle sue frasi più famose. Dalla Francia, però, oggi l’abitudine di usare un profumo per darsi la buonanotte si sta allargando diventando una tendenza mondiale, come dimostrano i milioni di video TikTok dedicati alla recensioni dei bedtime perfumes (per dare dei numeri: “perfumes for bedtime” ha oltre 123 milioni di visualizzazioni, mentre “wearing perfume to bed” ne conta oltre 39,7 milioni).
“Non riesco a dormire senza profumo!”, ci ha raccontato Mona Kattan, l’imprenditrice americana di origini irachene fondatrice del marchio di fragranze virali Kayali (e sorella minore della più famosa Huda Kattan). Dopo l’assunzione di tisane e integratori, 2 persone su 10 (19,9%) scelgono di usare diffusori di oli essenziali e profumi per rilassarsi, tanto che nella visione degli intervistati la “ricetta segreta” per un sonno ristoratore passa per il 41,1% dei casi da un profumo che agisce sui recettori e l’area olfattiva.
“Ci si profuma sempre più spesso di notte e la tendenza fa capire anche come si è evoluto lo storytelling del profumo e come ci siamo liberate dall’idea di profumarsi per qualcun’altro, per sedurre, arrivando a profumarci come gesto intimo, trasformando il profumo in un dudu dell’infanzia”, ci dice Diletta Tonatto, maitre parfumeur, sociologa e imprenditrice (seconda generazione di Tonatto profumi).
Il processo dell’olfatto è neuronale e ci sono sicuramente dei codici universali, ma a oggi non conosciamo quali sono, non sappiamo bene quale nota attivi quale area cerebrale e perché”, chiarisce l’esperta. “Non ci sono prove scientifiche e profumi codificati, ma alcuni studi dimostrano che usare un profumo